Guida ai luoghi da vedere in Casentino e dintorni

Ylenia
Guida ai luoghi da vedere in Casentino e dintorni

Visite turistiche

L’ecomuseo del Carbonaio di Cetica (1 km di distanza) nasce dalla necessità di conservare la memoria del mestiere del carbonaio, il quale è stato una delle attività più rappresentative che per secoli ha legato l’uomo al bosco e alle sue risorse. Il museo, allestito nei locali della vecchia scuola del paese antistante l’antica chiesa romanica di Sant’Angelo, si propone come laboratorio attivo della storia: al suo interno la prima sezione fornisce informazioni e suggestioni intorno al mestiere del carbonaio con pannelli didascalici, esposizioni di strumenti di lavoro e allestimenti scenografici. “La Casa dei Sapori”: laboratorio didattico e spazio per degustazioni alla riscoperta degli antichi sapori. Pannelli illustrano i prodotti agroalimentari locali con particolare riferimento alla patata rossa di Cetica, antica cultivar recuperata e adesso tutelata dal Consorzio Patata Rossa di Cetica. Adiacente al museo è stato ricostruito il Villaggio del Carbonaio, un’area all’aperto dove sono ubicate una carbonaia didattica e due capanne.
Ecomuseo del Carbonaio
L’ecomuseo del Carbonaio di Cetica (1 km di distanza) nasce dalla necessità di conservare la memoria del mestiere del carbonaio, il quale è stato una delle attività più rappresentative che per secoli ha legato l’uomo al bosco e alle sue risorse. Il museo, allestito nei locali della vecchia scuola del paese antistante l’antica chiesa romanica di Sant’Angelo, si propone come laboratorio attivo della storia: al suo interno la prima sezione fornisce informazioni e suggestioni intorno al mestiere del carbonaio con pannelli didascalici, esposizioni di strumenti di lavoro e allestimenti scenografici. “La Casa dei Sapori”: laboratorio didattico e spazio per degustazioni alla riscoperta degli antichi sapori. Pannelli illustrano i prodotti agroalimentari locali con particolare riferimento alla patata rossa di Cetica, antica cultivar recuperata e adesso tutelata dal Consorzio Patata Rossa di Cetica. Adiacente al museo è stato ricostruito il Villaggio del Carbonaio, un’area all’aperto dove sono ubicate una carbonaia didattica e due capanne.
Il Molino Grifoni (5 km di distanza), posto in località Mulin Vecchio, è l’unico rimasto dei tanti presenti della zona: datato prima metà del 1600, è tuttora attivo con gli stessi macchinari dell’epoca per la produzione e vendita di pregiate farine interamente macinate a pietra con la forza dell’acqua.
Molino Grifoni
192 Località Pagliericcio
Il Molino Grifoni (5 km di distanza), posto in località Mulin Vecchio, è l’unico rimasto dei tanti presenti della zona: datato prima metà del 1600, è tuttora attivo con gli stessi macchinari dell’epoca per la produzione e vendita di pregiate farine interamente macinate a pietra con la forza dell’acqua. 
Il Castello di Castel San Niccolò (8 km di distanza) sorge su un’altura e dalla sua altezza domina la valle del torrente Solano, il quale dopo pochi chilometri si immette nell’Arno. Fu uno dei più importanti castelli dei Guidi. Della sua origine si conosce poco, comunque dovrebbe essere stato edificato nella seconda metà del XII secolo.
Castello di Castel San Niccolo
34 Via del Castello
Il Castello di Castel San Niccolò (8 km di distanza) sorge su un’altura e dalla sua altezza domina la valle del torrente Solano, il quale dopo pochi chilometri si immette nell’Arno. Fu uno dei più importanti castelli dei Guidi. Della sua origine si conosce poco, comunque dovrebbe essere stato edificato nella seconda metà del XII secolo.
La Croce del Pratomagno (13 km di distanza) è il simbolo dell’omonima montagna toscana, grazie alla sua straordinaria posizione panoramica a 1592 metri tra Valdarno e Casentino.
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Croce del Pratomagno
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La Croce del Pratomagno (13 km di distanza) è il simbolo dell’omonima montagna toscana, grazie alla sua straordinaria posizione panoramica a 1592 metri tra Valdarno e Casentino.
La Pieve di Romena (14 km di distanza), situata nel Casentino, una valle della Toscana, è uno degli esempi più significativi di architettura romanica nella regione. La chiesa è dedicata a San Pietro e si trova nei pressi del Castello di Romena, nel comune di Pratovecchio Stia. La pieve è immersa in un paesaggio naturale suggestivo, tipico del Casentino, con colline boscose e panorami mozzafiato. La vicinanza al Castello di Romena aggiunge ulteriore fascino alla visita, permettendo di esplorare un complesso storico di grande rilevanza.
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San Pietro a Romena
1 Via di Pieve di Romena
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La Pieve di Romena (14 km di distanza), situata nel Casentino, una valle della Toscana, è uno degli esempi più significativi di architettura romanica nella regione. La chiesa è dedicata a San Pietro e si trova nei pressi del Castello di Romena, nel comune di Pratovecchio Stia. La pieve è immersa in un paesaggio naturale suggestivo, tipico del Casentino, con colline boscose e panorami mozzafiato. La vicinanza al Castello di Romena aggiunge ulteriore fascino alla visita, permettendo di esplorare un complesso storico di grande rilevanza.
Il castello di Romena (18 km di distanza), uno dei più maestosi castelli monumentali dei Conti Guidi e luogo di Dante, è situato in posizione dominante sul Casentino e sul paese di Pratovecchio. Oggi, anche se rimangono solo imponenti rovine, il Castello è considerato uno dei monumenti più suggestivi del Casentino, sia per la posizione che per l’armoniosa architettura che si sposa con la natura circostante governando, dall’alto, tutta la vallata.
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Castello di Romena
10 Via di Pieve di Romena
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Il castello di Romena (18 km di distanza), uno dei più maestosi castelli monumentali dei Conti Guidi e luogo di Dante, è situato in posizione dominante sul Casentino e sul paese di Pratovecchio. Oggi, anche se rimangono solo imponenti rovine, il Castello è considerato uno dei monumenti più suggestivi del Casentino, sia per la posizione che per l’armoniosa architettura che si sposa con la natura circostante governando, dall’alto, tutta la vallata.
A Stia (20 km di distanza) si trova il Museo dell’Arte della Lana, una grande mostra che attraverso molte vecchie macchine di varie tipologie, prodotti e documenti ci illustra in modo esaudiente quella che fu la storia di questa importante realtà industriale. Nel Lanificio di Stia viene prodotto il panno Casentino, emblema ed orgoglio della vallata casentinese. Un breve sentiero tra il verde ci conduce in un piccolo parco: siamo nel giardino del Palagio Fiorentino. A Stia vi è un altro parco molto più naturale, il Canto alla Rana: in questo bello spazio verde costituito da prati e tante piante, oggi è presente, per la gioia di tanti bambini, un parco avventura.
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Stia
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A Stia (20 km di distanza) si trova il Museo dell’Arte della Lana, una grande mostra che attraverso molte vecchie macchine di varie tipologie, prodotti e documenti ci illustra in modo esaudiente quella che fu la storia di questa importante realtà industriale. Nel Lanificio di Stia viene prodotto il panno Casentino, emblema ed orgoglio della vallata casentinese. Un breve sentiero tra il verde ci conduce in un piccolo parco: siamo nel giardino del Palagio Fiorentino. A Stia vi è un altro parco molto più naturale, il Canto alla Rana: in questo bello spazio verde costituito da prati e tante piante, oggi è presente, per la gioia di tanti bambini, un parco avventura.
Il castello di Porciano (21 km di distanza) è un altro bellissimo castello in possesso dei Conti Guidi e che domina la città di Stia. Ospitò Dante Alighieri durante il suo esilio da Firenze. La possente Torre Palazzo di Porciano ancora dotata di merlatura guelfa, è la più grande del Casentino con i suoi 35 metri e sei piani di altezza.
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Castello di Porciano
1-21 Via D. Alighieri
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Il castello di Porciano (21 km di distanza) è un altro bellissimo castello in possesso dei Conti Guidi e che domina la città di Stia. Ospitò Dante Alighieri durante il suo esilio da Firenze. La possente Torre Palazzo di Porciano ancora dotata di merlatura guelfa, è la più grande del Casentino con i suoi 35 metri e sei piani di altezza.
Il comune di Poppi (18 km di distanza) è inserito nell’elenco dei borghi più belli d’Italia. Alla sommità del borgo medievale spicca il Castello dei Conti Guidi, dal quale si può ammirare il panorama della tipica campagna toscana. Un busto in bronzo di Dante Alighieri posto nella piazza antistante il Castello di Poppi ci ricorda il grande legame che il Sommo Poeta ebbe con questo luogo. Forte è la somiglianza con Palazzo Vecchio di Firenze.
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Poppi
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Il comune di Poppi (18 km di distanza) è inserito nell’elenco dei borghi più belli d’Italia. Alla sommità del borgo medievale spicca il Castello dei Conti Guidi, dal quale si può ammirare il panorama della tipica campagna toscana. Un busto in bronzo di Dante Alighieri posto nella piazza antistante il Castello di Poppi ci ricorda il grande legame che il Sommo Poeta ebbe con questo luogo. Forte è la somiglianza con Palazzo Vecchio di Firenze.
Bibbiena (20 km di distanza) è un comune situato nel cuore del Casentino, una delle quattro vallate principali della provincia di Arezzo. Bibbiena ha una lunga storia che risale all’epoca etrusca e romana. Durante il Medioevo, divenne un importante centro feudale. La città conserva ancora tracce del suo passato medievale, con resti di mura e torri. Luoghi d’interesse: il rinascimentale Palazzo Dovizi, il piccolo teatro storico Dovizi ed il Santuario di Santa Maria del Sasso. Bibbiena è conosciuta anche come “La città della fotografia” in quanto è diventata un punto di riferimento per gli appassionati di fotografia e un luogo dove si coltiva e si diffonde la cultura fotografica.
Piazza Tarlati, 52011 Bibbiena AR, Italia
Bibbiena (20 km di distanza) è un comune situato nel cuore del Casentino, una delle quattro vallate principali della provincia di Arezzo. Bibbiena ha una lunga storia che risale all’epoca etrusca e romana. Durante il Medioevo, divenne un importante centro feudale. La città conserva ancora tracce del suo passato medievale, con resti di mura e torri. Luoghi d’interesse: il rinascimentale Palazzo Dovizi, il piccolo teatro storico Dovizi ed il Santuario di Santa Maria del Sasso. Bibbiena è conosciuta anche come “La città della fotografia” in quanto è diventata un punto di riferimento per gli appassionati di fotografia e un luogo dove si coltiva e si diffonde la cultura fotografica.
Vallombrosa (21 km di distanza) è un toponimo che indica sia una foresta - la Riserva Naturale Statale Biogenetica - posta sulle pendici sud del Pratomagno, sia una località, posta all'interno di tale foresta, nel territorio del comune di Reggello. Vi è ubicata la stazione meteorologica di Reggello Vallombrosa. La prima cosa che colpisce l’attenzione quando si arriva a Vallombrosa è un’area aperta spettacolare, circondata dalla foresta di abeti secolari dove d’estate è possibile rilassarsi, prendere il sole e giocare con i bambini. C’è anche un’area attrezzata per fare le grigliate. L’Abbazia di Vallombrosa da fuori ha un aspetto severo con le sue alte mura e la torretta di avvistamento, dentro però è un luogo di pace e serenità dove si trova la bellissima chiesa con numerosi dipinti di pregio ed il Museo in cui sono custoditi antichi manoscritti ed una pala del Ghirlandaio.
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Vallombrosa
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Vallombrosa (21 km di distanza) è un toponimo che indica sia una foresta - la Riserva Naturale Statale Biogenetica - posta sulle pendici sud del Pratomagno, sia una località, posta all'interno di tale foresta, nel territorio del comune di Reggello. Vi è ubicata la stazione meteorologica di Reggello Vallombrosa. La prima cosa che colpisce l’attenzione quando si arriva a Vallombrosa è un’area aperta spettacolare, circondata dalla foresta di abeti secolari dove d’estate è possibile rilassarsi, prendere il sole e giocare con i bambini. C’è anche un’area attrezzata per fare le grigliate. L’Abbazia di Vallombrosa da fuori ha un aspetto severo con le sue alte mura e la torretta di avvistamento, dentro però è un luogo di pace e serenità dove si trova la bellissima chiesa con numerosi dipinti di pregio ed il Museo in cui sono custoditi antichi manoscritti ed una pala del Ghirlandaio.
Il Molin di Bucchio (25 km di distanza) è il primo mulino che si incontra nel fiume Arno, è tra i più antichi mulini dell’intero territorio Casentinese. Oltre all’attività di molitura portata avanti dalla famiglia Bucchi per oltre 700 anni, Molin di Bucchio è stato anche sede di un’importante troticoltura.
Molin di Bucchio
Il Molin di Bucchio (25 km di distanza) è il primo mulino che si incontra nel fiume Arno, è tra i più antichi mulini dell’intero territorio Casentinese. Oltre all’attività di molitura portata avanti dalla famiglia Bucchi per oltre 700 anni, Molin di Bucchio è stato anche sede di un’importante troticoltura.
L’eremo di Camaldoli (28 km di distanza) è un edificio religioso situato nei pressi dell’omonima località, all’interno del parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna. Suggestivo, rigenerante, in cui il silenzio fa da padrone.
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Eremo di Camaldoli
6 Strada Provinciale 124 dell'Eremo
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L’eremo di Camaldoli (28 km di distanza) è un edificio religioso situato nei pressi dell’omonima località, all’interno del parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna. Suggestivo, rigenerante, in cui il silenzio fa da padrone.
L’escursione all’interno del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi (30 km di distanza), nella fattispecie sulle pendici alte del Monte Falterona, offre bellezze naturalistiche e panoramiche. Questa passeggiata ci condurrà infatti alle sorgenti dell’Arno, note anche come Capo d’Arno, che il Sommo Poeta Dante Alighieri cita nella sua “Divina Commedia”, e al Lago degli Idoli, in cui sono stati ritrovati tantissimi reperti etruschi. L’escursione ha una lunghezza di 15 chilometri circa e un dislivello di 500 metri, considerando qualche sosta, va calcolato un tempo di percorrenza di sei-sette ore. Un percorso abbastanza lungo, ma se affrontato senza fretta è da considerarsi un itinerario adatto non solo ai “professionisti” del trekking, ma anche agli amanti di questo salutare hobby in quando non presenta strappi di salita. Da tenere conto che il fondo è leggermente sconnesso.
Parco Nazionale Foreste Casentinesi, Centro Visite
14A Via Nazionale
L’escursione all’interno del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi (30 km di distanza), nella fattispecie sulle pendici alte del Monte Falterona, offre bellezze naturalistiche e panoramiche. Questa passeggiata ci condurrà infatti alle sorgenti dell’Arno, note anche come Capo d’Arno, che il Sommo Poeta Dante Alighieri cita nella sua “Divina Commedia”, e al Lago degli Idoli, in cui sono stati ritrovati tantissimi reperti etruschi. L’escursione ha una lunghezza di 15 chilometri circa e un dislivello di 500 metri, considerando qualche sosta, va calcolato un tempo di percorrenza di sei-sette ore. Un percorso abbastanza lungo, ma se affrontato senza fretta è da considerarsi un itinerario adatto non solo ai “professionisti” del trekking, ma anche agli amanti di questo salutare hobby in quando non presenta strappi di salita. Da tenere conto che il fondo è leggermente sconnesso.
Il santuario de La Verna (43 km di distanza) fu fondato nel 1213 quando San Francesco decise di farne un luogo di ritiro. Il santuario racchiude in sé diversi luoghi sacri, come la Cappella delle stigmate, il punto dove San Francesco ricevette le stigmate; il Corridoio delle stigmate, caratterizzato da 22 affreschi che raccontano la vita di San Francesco; la Chiesa di Santa Maria degli Angeli, fatta edificare dallo stesso San Francesco. Un’intensa spiritualità pervade ogni ambiente, persino i non credenti potranno sentirsi in pace con loro stessi grazie a un mix di silenzi, natura incombente e arte raffinata.
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La Verna (Santuario Francescano)
45 Via del Santuario della Verna
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Il santuario de La Verna (43 km di distanza) fu fondato nel 1213 quando San Francesco decise di farne un luogo di ritiro. Il santuario racchiude in sé diversi luoghi sacri, come la Cappella delle stigmate, il punto dove San Francesco ricevette le stigmate; il Corridoio delle stigmate, caratterizzato da 22 affreschi che raccontano la vita di San Francesco; la Chiesa di Santa Maria degli Angeli, fatta edificare dallo stesso San Francesco. Un’intensa spiritualità pervade ogni ambiente, persino i non credenti potranno sentirsi in pace con loro stessi grazie a un mix di silenzi, natura incombente e arte raffinata.
Arezzo (51 km di distanza), capoluogo della Toscana, è famoso per il suo Duomo, la Piazza Grande, la basilica di San Francesco e la casa museo di Vasari. Vanta di essere la città nella quale è stato girato lo storico film “La vita è bella” di Roberto Benigni, campione di incassi.
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Arezzo
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Arezzo (51 km di distanza), capoluogo della Toscana, è famoso per il suo Duomo, la Piazza Grande, la basilica di San Francesco e la casa museo di Vasari. Vanta di essere la città nella quale è stato girato lo storico film “La vita è bella” di Roberto Benigni, campione di incassi.
Caprese Michelangelo (52 km di distanza) si trova nella Valtiberina Toscana, in provincia di Arezzo, a 653 m di altitudine ed è uno scrigno di tesori d’arte e di storia. Fu la città natale di Michelangelo Buonarotti, che qui nacque il 6 marzo del 1475. Per la sua bellezza serena e appartata, lontana dai clamori del mondo, questa valle è anche stata definita “La piccola valle di Dio”.
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CAPRESE MICHELANGELO
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Caprese Michelangelo (52 km di distanza) si trova nella Valtiberina Toscana, in provincia di Arezzo, a 653 m di altitudine ed è uno scrigno di tesori d’arte e di storia. Fu la città natale di Michelangelo Buonarotti, che qui nacque il 6 marzo del 1475. Per la sua bellezza serena e appartata, lontana dai clamori del mondo, questa valle è anche stata definita “La piccola valle di Dio”.
Firenze (62 km di distanza) è universalmente riconosciuta come una delle culle dell’arte e dell’architettura rinascimentale, nonché rinomata tra le più belle città del mondo, grazie ai suoi numerosi monumenti e musei tra i quali la cattedrale di Santa Maria del Fiore (duomo di Firenze) con la Cupola del Brunelleschi, il Campanile di Giotto, il Battistero di San Giovanni, Santa Croce, Santa Maria Novella, Ponte Vecchio, Piazza della Signoria, Palazzo Vecchio, Palazzo Pitti, la Galleria dell’Accademia che espone la scultura del David di Michelangelo mentre nella Galleria degli Uffizi si trovano La nascita di Venere di Botticelli e l’Annunciazione di Leonardo Da Vinci.
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Florence
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Firenze (62 km di distanza) è universalmente riconosciuta come una delle culle dell’arte e dell’architettura rinascimentale, nonché rinomata tra le più belle città del mondo, grazie ai suoi numerosi monumenti e musei tra i quali la cattedrale di Santa Maria del Fiore (duomo di Firenze) con la Cupola del Brunelleschi, il Campanile di Giotto, il Battistero di San Giovanni, Santa Croce, Santa Maria Novella, Ponte Vecchio, Piazza della Signoria, Palazzo Vecchio, Palazzo Pitti, la Galleria dell’Accademia che espone la scultura del David di Michelangelo mentre nella Galleria degli Uffizi si trovano La nascita di Venere di Botticelli e l’Annunciazione di Leonardo Da Vinci.